CLEOPATRA #005: la nuvola di Fantozzi
Oltre 40 concorsi in scadenza, 4 interviste, 4 novità editoriali, 4 tool, 2 recensioni, 1 lezione
La nuvoletta malefica carica di pioggia che segue il ragionier Fantozzi ogni qual volta va in vacanza si è materializzata sulle nostre teste anche in questi giorni, scompigliando i programmi di chi, come me, sognava per il primo maggio un pic-nic nei prati insieme agli amici. Io ho ripiegato tappandomi in casa a lavorare su questo quinto numero di CLEOPATRA, e voi?
Tante le novità da presentare oggi e tante quelle in arrivo.
Cominciamo dalle seconde. Qualche giorno fa sulla pagina INSTAGRAM del nostro sito ho pubblicato un post “collaborativo” che ha generato tantissima partecipazione:
Mi sono ritrovato a interagire con tante persone interessanti (autori, bookstagrammer, editor, redattori) e molti di questi saranno presto intervistati. Con una di queste persone, Beatrice Fiaschi (@beatrice_fiaschi_scrittrice), cominceremo presto una collaborazione che porterà alla realizzazione di una rubrica di “consigli di scrittura ed editoria” per i prossimi numeri della newsletter.
Sì perché qui a CLEOPATRA desideriamo dare spazio a chiunque abbia l’esperienza e le qualità per portare consigli e conoscenze utili agli scrittori (aspiranti, esordienti, emergenti che siano). In questo numero, per esempio, cominceranno le lezioni di Cristiana Danila Formetta sulla narrativa erotica che speriamo possano interessare molti di voi lettori.
A proposito devo rassicurare tutti coloro che mi hanno scritto nelle ultime settimane, preoccupati che la newsletter prenda una “deriva piccante”: niente di tutto questo, vogliamo solo dare spazio a molti generi letterari e così per qualche settimana questo spazio sarà occupato anche dal genere erotico.
Su questo questo quinto numero di CLEOPATRA troverete inoltre oltre 40 bandi di concorsi letterari in scadenza, tre interviste ad autori che hanno risposto al nostro appello di due mesi fa, qualche novità editoriale (per scrittori), due recensioni e qualche utile strumento digitale. Pronti?
In questo numero:
Concorsi letterari in scadenza
Intervista a Cristiana Danila Formetta
Libri per scrittori
Intervista a Gianluca Danieli
Risorse digitali per scrittori
Intervista a Lidia Marsili
Scrivere narrativa erotica #01
Intervista a Gabriella Sessa
Recensioni
🟠 Concorsi in scadenza
Oltre 30 concorsi letterari in scadenza: là dove è stato possibile farlo abbiamo inserito anche la location dell’eventuale cerimonia di premiazione del concorso.
🟡 Concorso nazionale di poesia e narrativa Guido Gozzano
Organizzato da: Associazione Culturale Concorso Guido Gozzano
Luogo della premiazione: Terzo (AL)
Edizione: XXV
Scadenza: 13/07/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Mecarelli/Zarletti
Organizzato da: Associazione Sinergia Aps
Luogo della premiazione: Monterotondo (RM)
Edizione: I
Scadenza: 01/07/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • saggi • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 PLUS - Premio Letterario Fondazione Uspidalet - Alessandria Cultura
Organizzato da: Fondazione Uspidalet
Luogo della premiazione: Alessandria (AL)
Edizione: III
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario gratuito per romanzi • racconti • opere visive • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso letterario Una Piazza, un racconto
Organizzato da: Comunità Evangelica Luterana di Napoli
Luogo della premiazione: Napoli (NA)
Edizione: XXVI
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Internazionale di Reggio Emilia Ludovico Ariosto
Organizzato da: Di Carlo Edizioni
Luogo della premiazione: Reggio Emilia (RE)
Edizione: I
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Internazionale Angelo Manuali - Il tributo dei giorni
Organizzato da: BastogiLibri
Luogo della premiazione: Cagli (PU)
Edizione: I
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio internazionale Vivi la realtà dentro e fuori
Organizzato da: Serena Rossi e Circuiti Dinamici Milano
Luogo della premiazione: Milano (MI)
Edizione: III
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • raccolte di poesie • poesie • opere visive • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso Letterario Nazionale Città di Cologna Spiaggia
Organizzato da: Associazione Culturale Il Faro
Luogo della premiazione: Roseto degli Abruzzi (TE)
Edizione: XV
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Nazionale di Poesia Città di Mestre
Organizzato da: Fondazione Mestre Domani ETS
Luogo della premiazione: Mestre (VE)
Edizione: IV
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario gratuito per poesie • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Talenti Vesuviani
Organizzato da: Associazione Artistico Culturale Talenti Vesuviani
Luogo della premiazione: non ancora comunicato
Edizione: XVIII
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Nazionale Teatro Aurelio
Organizzato da: Associazione Culturale Il Raggio
Luogo della premiazione: Roma (RM)
Edizione: XII
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • poesie • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Nazionale Gocce d’inchiostro
Organizzato da: Viola Editrice
Luogo della premiazione: Ostia Lido (RM)
Edizione: VIII
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • saggi • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Internazionale di Letteratura Città di Como
Organizzato da: Associazione Eleutheria
Luogo della premiazione: Como (CO)
Edizione: XI
Scadenza: 30/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Terni Horror
Organizzato da: Associazione di promozione sociale Amici dell'Horror Fest
Luogo della premiazione: Narni (TR)
Edizione: IX
Scadenza: 23/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • "di genere" horror/weird (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Queneau
Organizzato da: Associazione Culturale Libri in Circolo
Luogo della premiazione: Napoli (NA)
Edizione: III
Scadenza: 21/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Concorso letterario per storie di crimine TrueCrimePremio
Organizzato da: LaTelaNera.com
Luogo della premiazione: non è prevista cerimonia
Edizione: I
Scadenza: 20/06/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • saggi • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Letterario Nazionale Città di Livorno di Poesia e Racconto Breve
Organizzato da: Associazione Culturale PIetro Napoli
Luogo della premiazione: Livorno (LI)
Edizione: XVIII
Scadenza: 16/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • poesie • (opere inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso Letterario Ars Voluptae
Organizzato da: Arteta Edizioni
Luogo della premiazione: non è prevista cerimonia
Edizione: I
Scadenza: 15/06/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • poesie • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Letterario Nazionale Giovane Holden
Organizzato da: Giovane Holden Edizioni
Luogo della premiazione: Viareggio (LU)
Edizione: XVIII
Scadenza: 15/06/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • raccolte di poesie • poesie • raccolte di racconti • (opere edite e inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Concorso letterario per racconti NeroPremio
Organizzato da: LaTelaNera.com
Luogo della premiazione: non è prevista cerimonia
Edizione: LXXV
Scadenza: 13/06/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • "di genere" giallo/crime horror/weird fantasy fantastico (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 La Tua Testimonianza
Organizzato da: Ragioni di una Poesia
Luogo della premiazione: non comunicato
Edizione: I
Scadenza: 03/06/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • poesie • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Concorso Racconti e Poesie Silvia Guerra
Organizzato da: Biblioteca Silvia Guerra di Mezzana Bigli
Luogo della premiazione: Mezzana Bigli (PV)
Edizione: III
Scadenza: 02/06/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • poesie • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Concorso Racconti intorno al fuoco
Organizzato da: Associazione Intorno al fuoco
Luogo della premiazione: Carpi (MO)
Edizione: II
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio internazionale Aventino Frau di narrativa e saggistica
Organizzato da: Comunità del Garda e Ateneo di Salò
Luogo della premiazione: non ancora comunicato
Edizione: I
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Letterario Nazionale Terre delle Balestrate
Organizzato da: Cooperativa di Comunità Terre delle Balestrate
Luogo della premiazione: Balestrate (PA)
Edizione: I
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • poesie • (opere edite e inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 In poche parole dedicato a Checco Bonelli
Organizzato da: Associazione Giovani Mons Gallorum
Luogo della premiazione: Montegallo (AP)
Edizione: II
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • poesie • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso nazionale di poesia del Comune di Paterno
Organizzato da: Comune di Paterno
Luogo della premiazione: Paterno (CT)
Edizione: III
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario gratuito per poesie • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Nazionale di Narrativa Inedita Valerio Gentile
Organizzato da: Associazione Culturale Centro Studi Valerio Gentile
Luogo della premiazione: Selva di Fasano (BR)
Edizione: XXVII
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario gratuito per romanzi • racconti • raccolte di racconti • (opere inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Gli In-Editi
Organizzato da: GD Edizioni Srl
Luogo della premiazione: Sarzana (SP)
Edizione: VI
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • (opere inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso Nazionale Poesie d'Amore
Organizzato da: A.L.I. Penna d'Autore
Luogo della premiazione: non è prevista cerimonia
Edizione: XIV
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario a pagamento per poesie • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Hombres Itinerante
Organizzato da: Associazione Hombres
Luogo della premiazione: non ancora rivelato (cambia ogni anno)
Edizione: XIX
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • raccolte di poesie • poesie • saggi • opere visive • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo
Organizzato da: Assessorato alla Cultura Città di Paullo
Luogo della premiazione: non ancora comunicato
Edizione: XXII
Scadenza: 31/05/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • racconti • raccolte di poesie • poesie • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Concorso Internazionale di Poesia Rime dal Borgo. I vicoli raccontano…
Organizzato da: Associazione Culturale La Scarana APS
Luogo della premiazione: Castro dei Volsci (FR)
Edizione: I
Scadenza: 30/05/2024
Concorso letterario a pagamento per poesie • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria
Organizzato da: Casinò di Sanremo
Luogo della premiazione: Sanremo (IM)
Edizione: XI
Scadenza: 30/05/2024
Concorso letterario gratuito per romanzi • racconti • raccolte di poesie • raccolte di racconti • saggi • (opere edite e inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Letterario Nazionale Clara Sereni
Organizzato da: Associazione Culturale Officina delle Scritture e dei Linguaggi
Luogo della premiazione: Perugia (PG)
Edizione: V
Scadenza: 27/05/2024
Concorso letterario a pagamento per romanzi • (opere edite e inedite)
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 PodcastTales contest di racconti per podcast narrativi
Organizzato da: Libri in Rete APS
Luogo della premiazione: non è prevista cerimonia
Edizione: I
Scadenza: 20/05/2024
Concorso letterario a pagamento per racconti • (opere inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Artistico-Letterario Federica Psaila
Organizzato da: Associazione Ex Allievi del Liceo Classico Eschilo di Gela
Luogo della premiazione: Gela (CL)
Edizione: I
Scadenza: 20/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • opere visive • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 L'écrivain de la Tour
Organizzato da: Biblioteca Intercomunale Allein Gignod
Luogo della premiazione: Gignod (AO)
Edizione: XXVIII
Scadenza: 15/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • (opere inedite)
Premi in Denaro
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio letterario di poesia e narrativa Putignano Racconta
Organizzato da: Comune di Putignano (BA)
Luogo della premiazione: Putignano (BA)
Edizione: V
Scadenza: 15/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • poesie • opere visive • (opere inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Premio Franz Kafka Italia®
Organizzato da: Comitato del Secondo Umanesimo Italiano®
Luogo della premiazione: Udine (UD)
Edizione: XVII
Scadenza: 15/05/2024
Concorso letterario gratuito per romanzi • raccolte di poesie • raccolte di racconti • opere visive • (opere edite e inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Premio Istrana Concorso Nazionale di Poesia in lingua italiana e dialetto veneto
Organizzato da: Pro Loco Istrana
Luogo della premiazione: Istrana (TV)
Edizione: XX
Scadenza: 12/05/2024
Concorso letterario a pagamento per poesie • (opere inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
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🟡 Concorso Letterario Luigi Carnelli
Organizzato da: Comune di Gorla Maggiore
Luogo della premiazione: Gorla Maggiore (VA)
Edizione: II
Scadenza: 11/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • poesie • (opere inedite)
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Visioni - Immaginare il passato per costruire il futuro
Organizzato da: Casa editrice Homo Scrivens e Comune di Sessa Aurunca
Luogo della premiazione: Sessa Aurunca (CE)
Edizione: I
Scadenza: 05/05/2024
Concorso letterario gratuito per racconti • (opere inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: Approfondisci
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟡 Il Paese in versi
Organizzato da: La Quinta Nera aps
Luogo della premiazione: Camposano (NA)
Edizione: I
Scadenza: 05/05/2024
Concorso letterario a pagamento per poesie • (opere edite e inedite)
Premi in Denaro
Premi in Pubblicazione
Bando concorso ufficiale: non disponibile
Bando concorso su Concorsi-Letterari.it: Approfondisci
🟠 L’intervista a Cristiana Danila Formetta (autrice, writing coach)
Cristiana Danila Formetta, scrittrice, collabora con diverse agenzie di servizi editoriali, alternandosi nel ruolo di revisore di testi e ghostwriter. Nel 2018 ha fondato “Lulu che fa storie”, collettivo artistico/letterario che mira a consolidare un’alleanza di scrittori indipendenti e sperimentare nuovi percorsi artistici. Autrice di diversi libri di genere romantico ed erotico, tra cui “La vita sessuale dei camaleonti”, il galateo erotico “Sesso senza vie di mezzo” e dei romanzi “Claudia sa ascoltare” e “Meravigliosa ossessione”, è stata curatrice dell’antologia contro la violenza sulle donne dal titolo “Se l’è cercata”.
[CLEOPATRA]: Cristiana, il tuo viaggio nel mondo della letteratura è estremamente affascinante. Potresti condividere con noi come hai iniziato la tua carriera di scrittrice e quali sono state le tue principali fonti di ispirazione?
[Cristiana Danila Formetta]: La mia avventura letteraria ha preso il via nei primi anni 2000 presso l’agenzia letteraria Il Segnalibro di Roma, dove ho seguito il corso di redattore in casa editrice, una materia che mi ha permesso di affinare la mia comprensione del mondo editoriale. La mia passione per la scrittura, invece, è sempre stata presente, alimentata da un profondo amore per la lettura e una curiosità insaziabile per le dinamiche umane. Autori come Anaïs Nin e Henry Miller, o l’italiana Francesca Mazzucato, con la loro capacità di esplorare l’intimità e la psiche umana, hanno acceso in me il desiderio di esprimere la mia voce attraverso una narrativa romantica e sensuale.
[CLEOPATRA]: Hai scelto di esplorare principalmente i generi romantico ed erotico nei tuoi libri. Cosa ti attira di questi generi e come trovi l'equilibrio giusto tra sensibilità e sensualità nelle tue narrazioni?
[CDF]: I generi romantico ed erotico offrono un terreno fertile per esplorare la complessità delle relazioni e la profondità dell’esperienza umana. Sono attratta dalla sfida di rappresentare la sensualità in modo che sia autentica, capace di coinvolgere i lettori e di farli identificare nei protagonisti delle mie storie. L’equilibrio risiede perciò in un attento ascolto delle emozioni e un’approfondita caratterizzazione dei personaggi, che riflettono i loro conflitti interni.
[CLEOPATRA]: Il tuo libro "La vita sessuale dei camaleonti" ha attirato molta attenzione. Cosa ti ha ispirato a scrivere questa particolare opera e quale messaggio speravi di trasmettere ai tuoi lettori?
[CDF]: “La vita sessuale dei camaleonti” è il mio primo romanzo, ed è nato da una riflessione abbastanza cinica sulla natura mutevole delle identità e dei desideri. Mi sono ispirata alla capacità di adattamento dei camaleonti come metafora per i compromessi che gli artisti accettano, pur di raggiungere i loro obiettivi e far carriera. Il messaggio che volevo trasmettere è di non seguire quella strada, ma di liberarsi dalle convenzioni sociali e accettare se stessi e i propri sentimenti.
[CLEOPATRA]: "Sesso senza vie di mezzo" è un titolo intrigante. Puoi dirci di più su cosa i lettori possono aspettarsi da questo galateo erotico e quali tabù o misconcezioni speravi di sfatare?
[CDF]: "Sesso senza vie di mezzo" è molto più di un semplice galateo erotico; è una guida intima che esplora la sessualità senza vergogna ma con tono friendly, cioè amichevole. Pensa a me come una buona amica, quella con cui puoi parlare apertamente di tutto, che ti dà consigli sinceri su come navigare nel mondo del sesso con fiducia e rispetto. Questo libro offre esempi pratici e dritte su come affrontare situazioni intime in modo onesto e senza filtri, sfatando diversi tabù lungo il percorso. Quindi, i lettori possono aspettarsi di trovare una bussola per esplorare il piacere e l'intimità con consapevolezza.
[CLEOPATRA]: E cosa puoi dirci invece del più recente "Meravigliosa Ossessione: Storie d'amore oscene e crudeli"?
[CDF]: Non dovrei dirlo ma "Meravigliosa Ossessione" è il mio libro preferito, e al tempo stesso è quello che chiude un ciclo, l’ultima tappa (spero) di un viaggio attraverso gli abissi dell'amore e dell'ossessione. Le quattro storie che ho scritto non sono solo racconti d'amore proibito; sono immersioni profonde nella psicologia dei personaggi, dove i confini tra desiderio e tossicità diventano sfocati. Immagina di tuffarti in un carosello di vite intense e oscure, dove ogni pagina ti trascina in un turbine di relazioni complesse, fatte di emozioni estreme, talvolta violente, capaci di scuotere le fondamenta delle tue convinzioni sull'amore. Per questo mi piace pensare a "Meravigliosa Ossessione" come a un libro che chiude un ciclo, perché l’ho scritto allo scopo di "abbattere per ricostruire" la mia vita e i miei sentimenti.
[CLEOPATRA]: Il tuo nuovo "Scrittura erotica. Istruzioni per l'uso" (Infinito Edizioni) sembra essere una risorsa preziosa per gli aspiranti scrittori in questo genere. Quali consigli fondamentali offri nel manuale?
[CDF]: Nel manuale "Scrittura erotica. Istruzioni per l'uso", scritto da me e Fulvio Mazza, lo scopo è quello di prendere il lettore e introdurlo gradualmente nel mondo della scrittura erotica. Ma nel libro io non parlo da insegnante, bensì rivesto i panni di mentore e amica. Guido il lettore attraverso i segreti della scrittura erotica con consigli personalizzati ed esempi pratici. Lo incoraggio a trovare il suo stile, a liberare la creatività, e nel frattempo gli fornisco gli strumenti necessari per trasformare le sue idee in racconti piccanti. Gli spiego come creare personaggi e scene sensuali che catturino l'immaginazione dei lettori. Inoltre, offro suggerimenti preziosi su come bilanciare la trama con l'erotismo, per un'esperienza di lettura sempre appagante.
[CLEOPATRA]: "Se l’è cercata" è un progetto molto importante contro la violenza sulle donne. Qual è stata la tua motivazione nel curare questa antologia e quali reazioni speravi di suscitare nel pubblico?
[CDF]: Ho accettato di curare questa antologia di Teomedia perché volevo lanciare un grido d’allarme contro l’indifferenza che circonda la violenza sulle donne. Ma se ci sono riuscita è stato grazie alle autrici che hanno partecipato a questo progetto: Alessandra Del Prete, Eva Clesis ed Eliselle. Insieme abbiamo provato a combattere la cultura del silenzio attraverso storie inventate, eppure credibili. Terribilmente credibili. Speravo così di suscitare indignazione, ma soprattutto, azione. Lo scopo era quello di spingere i lettori – e mi riferisco ai lettori maschi – a interrogarsi e a prendere posizione. Ma la strada da fare, purtroppo, è ancora lunga.
[CLEOPATRA]: Potresti raccontarci di più sul tuo lavoro con diverse agenzie di servizi editoriali e come alterni i ruoli di revisore testi, ghostwriter e writing coach?
[CDF]: Il mio lavoro è incredibilmente stimolante ma faticoso. Come revisore di testi, mi immergo nella lingua e nella struttura dei manoscritti, affinando la prosa e assicurandomi che ogni storia raggiunga il suo pieno potenziale. Nel ruolo di ghostwriter, mi trasformo in un camaleonte letterario (e qui faccio un’auto-citazione), adattando la mia voce a quella dell’autore di turno, per immedesimarmi in storie che non sono mie, ma che ho l’onore di raccontare. Come writing coach, invece, mi dedico a nutrire il talento emergente, guidando gli scrittori attraverso il processo creativo, e aiutandoli a superare gli ostacoli che si frappongono tra loro e il libro che hanno nella testa. Ma in ogni ruolo, il mio obiettivo è sempre quello di elevare la qualità dell’opera narrativa che mi viene affidata, e al tempo stesso di sostenere gli autori, affermati e non.
[CLEOPATRA]: Il tuo approccio al coaching di scrittura è specificamente orientato alle donne. Puoi spiegare la filosofia dietro questa scelta e come il tuo coaching si differenzia da altri servizi simili?
[CDF]: La decisione di concentrarmi sulle donne per il mio writing coaching nasce dalla convinzione che ci sia una necessità di maggiore supporto alle voci femminili, affinché possano fiorire senza pregiudizio, e la recente polemica sul romance ne è una prova. Infatti la mia filosofia si basa sull’idea che ogni donna ha una storia unica da raccontare e che il mondo ha bisogno di ascoltare queste storie. Potrei dire che il mio coaching si distingue per l’approccio olistico che adotto, che non si limita a migliorare la scrittura, ma si estende a rafforzare la fiducia in sé e nelle proprie capacità. Attraverso confronti e discussioni, incoraggio le donne a esplorare temi profondi, a sfidare gli stereotipi e a creare opere che raccontano la loro vita interiore.
[CLEOPATRA]: Nel 2018 hai fondato “Lulù che fa storie”. Qual è l'obiettivo di questo collettivo artistico/letterario e come contribuisce alla scena letteraria indipendente?
[CDF]: “Lulù che fa storie” è nato dalla mia visione di un luogo dove la creatività, l’arte e la scrittura potessero prosperare liberamente. L’obiettivo del collettivo è quello di offrire una piattaforma inclusiva per scrittori indipendenti, specialmente per coloro che potrebbero non avere accesso ai canali dell’editoria tradizionale. Attraverso Lulù, promuoviamo l’innovazione e la sperimentazione, incoraggiando gli autori a correre anche dei rischi e a spingersi oltre i confini del convenzionale. Il nostro contributo alla scena letteraria indipendente si manifesta nel sostegno che offriamo agli scrittori emergenti, fornendo loro le risorse e la visibilità necessarie per farsi spazio in un mercato sempre più competitivo.
[CLEOPATRA]: Quali consigli daresti agli aspiranti scrittori che desiderano esplorare il genere erotico o romantico nella loro scrittura?
[CDF]: Ai nuovi scrittori che si avvicinano a questi generi, consiglio di curare molto i personaggi, anzi di immergersi completamente nelle loro dinamiche emotive. È fondamentale essere sinceri e coraggiosi nella rappresentazione delle relazioni e della sessualità. Consiglio inoltre di leggere opere classiche e contemporanee del genere per comprendere la sua evoluzione e le sue sfumature. Ma senza esagerare! Occorre sviluppare uno stile personale che possa distinguersi, anche a costo di affrontare temi controversi o di sfidare le aspettative del pubblico. La scrittura erotica, specialmente, richiede un perfetto equilibrio tra passione e poesia, tra intimità e universalità, e ogni storia deve mirare a toccare il cuore e i sensi di chi legge.
[CLEOPATRA]: Avendo un'esperienza così vasta, c'è qualche strategia particolare che suggeriresti agli scrittori per avere successo nei concorsi letterari?
[CDF]: Per avere successo nei concorsi letterari, è cruciale che gli scrittori comprendano l’importanza di adattare il proprio lavoro al contesto specifico del concorso. Consiglio di fare ricerche sui precedenti vincitori e sulle preferenze della giuria, per avere un’idea di ciò che potrebbe colpire l’attenzione. E mi raccomando: mai trascurare l’editing e la revisione del testo prima di inviarlo al concorso, o ai concorsi. Una buona strategia, infatti, è anche quella di partecipare a più concorsi per aumentare le possibilità di riconoscimento. E se va male, non bisogna demoralizzarsi, anzi considerate l’esperienza come un’opportunità di crescita, e riprovateci.
[CLEOPATRA]: Come gestisci personalmente la critica e il feedback, soprattutto quando trattano temi sensibili come quelli nei tuoi libri?
[CDF]: Con equilibrio. Cerco di distinguere tra critica costruttiva e commenti meno produttivi, focalizzandomi su quelli che possono effettivamente arricchire il mio lavoro. Il resto è fuffa.
[CLEOPATRA]: Quali sono le maggiori sfide che hai affrontato nel pubblicare i tuoi lavori, soprattutto in un genere che può essere ancora considerato tabù da alcuni?
[CDF]: La più grande sfida è stata quella di trovare editori disposti a prendere rischi con opere che potrebbero essere percepite come provocatorie. Perchè io ho iniziato molto prima del successo di “Cinquanta sfumature di grigio”, ci tengo a ricordarlo. Ed essere tra i primi autori del genere all’epoca significava affrontare tanti pregiudizi e la resistenza di alcuni settori del mercato editoriale. Ma ho sempre creduto fermamente nel valore e nella potenza delle mie storie, e il tempo mi ha dato ragione.
[CLEOPATRA]: Puoi darci un'anticipazione sui tuoi progetti futuri, sia come autrice che come attivista o coach di scrittura?
[CDF]: I miei progetti futuri sono sempre in evoluzione, ma posso anticipare che sto continuando a lavorare a Bloodletting, la mia serie urban fantasy vampiresca, con un secondo libro più romantico del precedente, che possiamo considerare quasi uno spin off della storia principale.
[CLEOPATRA]: Infine, hai un messaggio o un consiglio particolare da condividere con i lettori di CLEOPATRA, specialmente quelli interessati alla scrittura erotica o romantica?
[CDF]: Il mio consiglio per chi si avvicina alla scrittura erotica, romantica, o di altro genere, è sempre lo stesso: leggete tanto e leggete di tutto, poiché non esiste una letteratura di serie A e un’altra di serie B. Non date retta ai critici da social, la scrittura è un viaggio personale e liberatorio, perciò siate audaci, siate veri, e soprattutto, scrivete con il cuore.
[CLEOPATRA]: Come puoi essere contattata?
[CDF]: Sono attiva su diverse piattaforme social come Facebook o Instagram, ma il modo migliore per contattarmi è attraverso il mio blog wordpress, dove trovate tutte le informazioni su come raggiungermi per collaborazioni, coaching o semplicemente per condividere pensieri e idee.
🟠 Libri per scrittori
Quattro proposte editoriali di recente pubblicazione, molto diverse tra loro, di sicuro interesse per gli autori.
✒ Come scrivere il giallo perfetto. Manuale di scrittura per giallisti
di Michele Renzullo - CSA Editrice (20 maggio 2024)
Questo manuale offre una guida approfondita per scrittori di gialli, noir, polizieschi e thriller, illustrando come affinare la scrittura e sviluppare nuove narrazioni coinvolgenti. Si esaminano le tecniche per costruire colpi di scena efficaci, delineare personaggi memorabili e rispettare le regole specifiche del genere. Il testo include esempi tratti dalle opere dei maestri del genere e approfondimenti su aspetti giudiziari, forensi e criminologici essenziali per creare trame solide e realistiche. Approfondisci
✒ Come scrivere un report o un dossier. Manuale pratico per cavarsela sul lavoro
di Roberto Petrini - Rubbettino (22 aprile 2024)
Questo manuale pratico fornisce una guida essenziale per scrivere report aziendali, relazioni e dossier efficaci. Offre consigli dettagliati su come organizzare gli argomenti, scegliere lo stile appropriato e presentare informazioni con parole, numeri e grafici. Il libro si rivolge a professionisti, studenti e a chi deve redigere tesi o saggi, illustrando come creare indici, scrivere abstract e executive summary, e padroneggiare strumenti statistici di base. La pubblicazione esplora anche l'evoluzione del linguaggio nella scrittura professionale, includendo l'uso crescente dell'inglese e dei neologismi, e sottolinea l'importanza di argomentare con fatti concreti evitando retorica e scorciatoie. Approfondisci
✒ Scrittori di talenti. Il metodo per scrivere biografie e autobiografie di successo
di Dario Ramerini e Serafino Ripamonti - CSA Editrice (22 aprile 2024)
Questo manuale è una guida completa per chi desidera scrivere autobiografie e biografie di successo. Partendo dall'importanza dell'autobiografia per rafforzare la motivazione personale, il libro illustra il potenziale trasformativo di questa forma narrativa, sia in ambito lavorativo che sociale. Offre un'analisi dettagliata di biografie famose per mostrare le varie tecniche rappresentative e passa poi alla pratica, fornendo un metodo passo dopo passo per scrivere da zero. Corredato di esempi pratici e conclude con quattordici biografie modello di professionisti diversi, preparando il lettore a scrivere efficacemente la propria storia. Approfondisci
✒ Parlare scrivere comunicare meglio. Con esempi e consigli per scrivere e parlare correttamente
di Roberto Tresoldi - Giunti Editore (19 giugno 2024)
Questo prontuario linguistico è una risorsa essenziale per chi cerca di migliorare la propria padronanza dell'italiano, sia in forma scritta che parlata. Offre una spiegazione dettagliata delle norme linguistiche, arricchita da esempi vari, per esprimersi in modo fluente, chiaro ed efficace. Include tabelle di verbi irregolari e difettivi, schemi di facile consultazione, oltre a capitoli di approfondimento e esercizi pratici per mantenere viva la lingua e soddisfare le esigenze quotidiane, accademiche e professionali. Approfondisci
🟠 L'intervista Gianluca Danieli (autore)
Gianluca Danieli, classe 1995. Scrittore, sceneggiatore e drammaturgo. Dopo numerose esperienze sia dietro che davanti la telecamera, nonché sul palcoscenico, si è laureato a Londra in Film & TV, con Master in scrittura multimediale.
Nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo “La Donna con gli Occhi Bianchi”, vincitore di 4 premi letterari e finalista in un quinto (previsto per fine maggio).
Sceneggiatore del cortometraggio inglese “The Milk Spy”. La sua sceneggiatura inedita in lingua inglese “The Shaolin Nun” ha vinto il premio Platino al WRPN.tv Screenplay Contest di Delaware (USA, spring 2024) e la selezione ufficiale all’Oxford Script Awards (aprile 2024). È co-sceneggiatore del film sociale “Vite Parallele” (regia di Herman Zadra), con uscita prevista per il 22 maggio 2024.
In autunno 2024 è previsto il debutto a teatro della sua prima drammaturgia.
È inoltre attivo nel campo sociale, narrando audiolibri per ipo-vedenti, e partecipando ad eventi di sensibilizzazione sul tema dell’Autismo. In ogni cosa che crea, cerca sempre di inserire un pizzico di (nero) umorismo, per sdrammatizzare storie altrimenti tragiche.
[CLEOPATRA]: Gianluca, qual è la tua esperienza con i concorsi letterari? Quando hai cominciato a prendervi parte? Perché? E cosa hai imparato da questa esperienza?
[Gianluca Danieli]: Nel momento in cui il mio primo romanzo “La Donna con gli Occhi Bianchi” è stato pubblicato, la casa editrice ha cominciato a mandarmi regolarmente delle liste di possibili premi letterari, così come faceva con tutti i loro autori. Poi, al di fuori di quelli, tutti a tema libero, mi sono informato sui concorsi con tematiche attinenti a ciò che avevo scritto. È così che sono arrivato quarto al premio Anna Perelli (Ferrara), dedicato alla figura della donna (leggendo il bando, ho pensato: “il mio libro ha la parola ‘donna’ nel titolo, quindi… perché no?”). Tale vincita l’ho dedicata alla mia compagna, Livia. Ed sempre è così che sono finito finalista anche nel premio Parole a Braccio (Perugia) nella sezione DEI (= Diversità, Equità e Inclusione), essendo il mio libro narrato interamente dal punto di vista di una non vedente. Il 31 maggio scoprirò la classifica finale di quest’ultimo.
Tra gli altri premi cito anche: il Plauso Letterario all’VIII Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa città di Cefalù (Sicilia) del 2023, il mio primissimo riconoscimento; la Medaglia d’Onore di Finalista al premio Argentario-Caravaggio (VII ed. 2023) nella categoria narrativa di ‘Emozione’; e infine il premio speciale della giuria al Premio Città di Latina (IX ed. 2023), in quattordicesima posizione.
Un pensiero che ho fatto, preparando quante più iscrizioni che potevo nel corso di un anno, era sulle copie cartacee. Alcuni concorsi chiedono perentoriamente delle copie cartacee del libro, ad altri si può inviare solo un file digitale, mentre alcuni ti lasciano scegliere fra l’uno o l’altro. Per quanto più economico fosse mandare un file per mail, e per quanto preferissi evitare lunghe file alle poste, mi piaceva l’idea del mio libro che fisicamente oltrepassava i confini della mia regione. In questo modo, anche se non vinceva, finiva nei patrimoni delle biblioteche delle rispettive città in cui si teneva il premio.
Un paio di cose che ho imparato sono quindi:
Uno, spaziare fra concorsi a tema libero e cercare quelli con tema attinente alla propria opera.
Due, trovare il giusto equilibrio fra quelli online e quelli che chiedono la copia cartacea, così da far materialmente viaggiare il proprio libro attraverso le istituzioni culturali, anche se non si vince.
[CLEOPATRA]: Per i nostri lettori appassionati di scrittura, quali elementi del tuo elaborato ritieni che siano stati cruciali per la sua vittoria al concorso Plauso Letterario (Cefalù 2023), e come possono gli aspiranti scrittori imparare da questi aspetti?
[GD]: Il Plauso Letterario di Cefalù era a tema libero, quindi… chissà… Forse era il punto di vista narrativo inusuale, in cui ogni evento, ogni luogo, ogni persona, sono descritti attraverso i sensi del tatto, dell’olfatto e del suono, staccandosi dalle elaborate descrizioni estetiche. C’era poi il fatto che la mia protagonista, non vedente, si distaccava dal classico stereotipo della persona cieca, sensibile e brava ad ascoltare. Lei, al contrario, ha un certo caratterino e non esita a mandarti a quel paese. Alcuni dei miei primi lettori mi dicevano: “Ma Gian! Non è carino mettere in bocca ad una ragazzina certe parolacce… per di più se cieca!” “Perché?” rispondevo io. “Non ha forse anche lei diritto a sfogarsi, ogni tanto?”
Mi piace pensare che anche il mio tagliente umorismo nero (una caratteristica che, se posso, cerco di inserire in ogni mio lavoro) abbia fatto presa su alcuni giurati. Il romanzo, sia chiaro, NON è una commedia, tutt’altro. È tuttavia permeato da un ricorrente cinismo umoristico che alleggerisce eventi altrimenti troppo drammatici.
Ecco… Questo secondo me è un principio che potrebbe aiutare gli aspiranti scrittori a farsi notare nei concorsi: va bene raccontare storie tristi, drammatiche e struggenti, ma bisogna anche rendere la lettura PIACEVOLE. L’ironia è un mezzo per far ciò.
Purtroppo, non sono ancora finito in una classifica in cui, oltre che al premio, rilasciano una motivazione scritta. Ma un giornalista, Alberto Faustini, ha scritto un passaggio in un articolo che, secondo me, incapsula bene l’essenza del libro che può aver colpito i giurati dei concorsi: “Gianluca Danieli è capace di farci vedere i lati più o meno oscuri di questo mondo ma sempre con un pizzico di ironia.” (da un articolo del giornale Adige di data 30/05/2023, sezione Cultura e Società, scritto in vista di un Incontro con l’Autore presso la Biblioteca di Trento).
[CLEOPATRA]: Come valuti l'importanza dei concorsi letterari per gli autori emergenti che cercano opportunità editoriali e maggiore visibilità?
[GD]: Il bello di molti concorsi letterari è che sono aperti a chiunque. Molte case editrici, ho visto, oltre che la sinossi e il manoscritto, chiedono spesso un curriculum di presentazione. I concorsi letterari, rispetto alle case, lo fanno molto meno spesso. Talvolta, addirittura, chiedono di rimuovere il proprio nome dal testo, renderlo anonimo, così da non influenzare il lettore. È questa, per me, la principale e più importante differenza fra passare per le case editrici o per i premi letterari, se sei uno scrittore esordiente.
In termini molto generalizzanti… una casa editrice, prima di considerarti, potrebbe prima guardare chi sei, quanti followers hai sui social media, cos’hai già pubblicato in precedenza. In un concorso letterario, aperto sia a testi editi che inediti, quello che conta è innanzitutto la qualità del testo, indifferentemente da chi sei. Se hai un testo inedito, o un racconto breve, e cominci a finire fra i finalisti dei concorsi, sicuramente cominci a costruirti il curriculum; proprio quel curriculum che poi le case editrici potrebbero andare a guardare.
[CLEOPATRA]: In che modo, secondo te, la partecipazione a concorsi letterari può aiutare gli scrittori a migliorare le loro capacità narrative e tecniche di scrittura?
[GD]: A dir la verità, credo che un aspirante scrittore debba PRIMA consolidare le proprie abilità narrative, e POI cominciare a iscriversi ai concorsi.
Anni fa, una mia insegnante mi disse: “scrivere non costa nulla”. È una stupidaggine. Costa fatica, sacrifici, tempo passato in reclusione che si potrebbe invece spendere all’aria aperta. Ma costa anche denaro: i corsi di scrittura creativa, le revisioni di editor professionisti e poi, naturalmente, le tasse di iscrizione ai concorsi letterari, nonché le spese di spedizione, se ti chiedono la copia cartacea.
Penso bisognerebbe prima investire sulla propria formazione, e passare ai concorsi quando si ha già una solida base. Altrimenti, si rischia solo di buttare via il proprio tempo e le proprie risorse.
Nei concorsi, poi, una volta che ci si arriva, si può sempre imparare confrontandosi con gli altri autori, mettendo a confronto i propri percorsi, e leggendo le opere degli altri finalisti e vincitori.
[CLEOPATRA]: Hai consigli specifici per gli aspiranti scrittori su come presentare efficacemente il proprio lavoro in un concorso letterario?
[GD]: All’università di scrittura multimediale, a Londra, trattavamo della scrittura creativa in tutte le sue forme: sceneggiatura, sceneggiato radiofonico, drammaturgie, trattamenti per documentari… e romanzi, naturalmente. Uno dei primi princìpi cardine che ci insegnavano, e che io ci ho messo un po’ a capire, era imparare a presentare la propria storia, per quanto lunga, in poco tempo. In pochi minuti, se la presentavi a voce; in poche pagine, o addirittura poche righe, se la proponevi per iscritto.
Se sei davanti ad una persona, e le parli del tuo libro o del tuo film, sia che tu lo abbia già finito o debba ancora iniziare, e riesci a spingerli a volerne sapere di più, allora sei sulla strada giusta. Tuttavia, se sei ad un punto in cui, nelle poche parole con cui la presenti, non susciti alcun effetto… o devi ripensare alla tua storia, o forse solo trovare le parole giuste per descriverla. Se ti aggrappi alla speranza che il lettore capirà e si godrà la storia solo una volta che la avrà letta per intero, sei sulla strada sbagliata. Se un lettore non rimane affascinato da una storia in poche righe, perché dovrebbe leggersi la stessa storia in 300 o più facciate?
Pertanto, ecco il mio consiglio: già fin dal primo momento in cui vi mettete a creare un’opera da zero, anche se lunga, cominciate già a cercare le parole giuste per presentare il cuore della vostra storia in poche, efficaci parole. A lavoro finito, quelle stesse righe potranno tornare utili nei concorsi letterari in cui è richiesto un breve riassunto o presentazione dell’opera. Alcuni scrittori potrebbero fare un lavoro magistrale nella stesura del manoscritto integrale, ma poi… in quanto a presentarla brevemente, potrebbero farlo sbrigativamente, come ultimo dei loro pensieri. Non fatelo.
In alcuni casi, quando i concorsi letterari hanno troppi iscritti, potrebbero fare la prima selezione basandosi SOLO su quella prima pagina di presentazione. Quindi… Curatela per bene! Pensateci su e lavorateci fin da subito!
[CLEOPATRA]: Hai partecipato a tutte le cerimonie di premiazione dei concorsi in cui hai ben figurato? Che esperienze hai fatto e cosa ti sei portato a casa da questi eventi (premi a parte)?
[GD]: Fino ad ora ho avuto la fortuna di riuscire a presenziare a tutte le cerimonie a cui ero stato invitato. Tutte duravano parecchie ore, ma ne è sempre valsa la pena.
In alcuni casi (come il concorso di Cefalù, Sicilia), sapevo già quale premio sarebbe giunto e bisognava solo aspettare pazientemente il proprio turno.
In altri casi (come il premio Anna Perelli ed il premio Città di Latina) sapevo di essere fra i finalisti, ma non sapevo della classifica finale fino al giorno stesso della premiazione. Un’esperienza particolarmente forte è stata proprio quella del premio Città di Latina. C’erano una ventina di finalisti e annunciavano i vincitori, uno ad uno, partendo dal basso, fino al podio. Ogni volta che il presentatore chiamava un nome che iniziava con “Gian…” – “Gian… marco , Gian… luigi” e così via – mi veniva un mini-infarto.
Raccomanderei a tutti di NON andarci da soli; andateci con qualcuno cui volete bene. Nel mio caso, sono quasi sempre andato con la mia compagna, approfittando dell’occasione per stare insieme, e visitare una città che non avevamo mai visto.
Inoltre, se non per particolari motivi di stanchezza o di salute, suggerirei di NON andarsene subito dopo aver ritirato il proprio premio. Ho trovato molti punti di ispirazione nell’ascoltare gli autori e fare amicizia con loro. E poi andarsene subito non è affatto carino.
[CLEOPATRA]: Partecipi ancora a concorsi letterari o ti dedichi esclusivamente a progetti editoriali?
[GD]: Dopo più di un anno, credo che il mio primo romanzo abbia fatto tutto il suo giro di concorsi. A un certo punto bisogna anche mettersi un freno, e concentrarsi su scrivere qualcosa di nuovo.
Uno scrittore, volendo, potrebbe iscrivere la stessa identica opera all’infinito ai premi. Ma è importante fissarsi un limite, e non dimenticarsi di scrivere altri progetti.
Ho un certo progetto nuovo in fase di ultimazione, ma ne parlerò alla fine dell’intervista.
[CLEOPATRA]: Puoi condividere con noi il processo creativo dietro "La donna con gli occhi bianchi" (Gruppo Albatros Il Filo, 2022)?
[GD]: Dopo una serie di progetti audiovisivi in cui, scrivendone la sceneggiatura, avevo continuamente dovuto ri-scrivere e ri-adattare i testi per soddisfare tanti criteri come: rientrare nei limiti di budget, far contento il regista e così via, mi ero messo a cercar un’altra storia da raccontare, stavolta come romanzo, che potesse essere tutta mia.
Cercavo una storia specificamente adatta alla prosa. Nel tempo sono arrivato a pensare ad un’intera trama esplorata esclusivamente dal punto di vista di una ragazza non vedente, descrivendo ogni cosa solo attraverso i suoi sensi, permettendomi di esplorare il suo mondo e la sua psicologia in un modo che, per esempio in un film, non sarebbe stato possibile.
Nella mia mente ricorreva questa… “immagine” di una ragazzina persa in un edificio sotto terra. Non vede niente, cerca di uscire da lì, si orienta strisciando le mani contro i muri. Sente strani rumori in lontananza, attutiti in parte dalle pareti in cemento da cui non riesce ad uscire, e non sa se correre proprio verso quegli strani suoni, o se scappare via da essi. Da questa “immagine” ho poi sviluppato le caratteristiche della mia protagonista e ho praticamente costruito la storia intorno a lei.
Alcuni autori partono da un’idea di base e si mettono a scrivere di getto, senza alcuna pianificazione, scoprendo la trama mentre la scrivono. Altri pianificano accuratamente ogni singolo punto di svolta, prima di scrivere una riga. Quanto sia giusto pianificare una scaletta prima di scrivere e quanto invece si dovrebbe lasciar scorrere la trama da sé è un dibattito molto ricorrente fra gli autori. Ognuno deve trovare lo stile con cui si sente a proprio agio. Nel mio caso, qualunque cosa scriva: tendo a pianificare bene l’INIZIO e la FINE di una storia, sbizzarrendomi parecchio nella parte centrale.
[CLEOPATRA]: Come sei giunto alla pubblicazione con il Gruppo Albatros Il Filo?
[GD]: Prendendo alla lettera un passaggio di un libro intitolato: “Come pubblicare un libro” (di David Fivoli e Domenico Russo), mi ero imposto di contattare un minimo di 6 diverse case editrici ogni 2 mesi. Naturalmente, questi invii non vanno presi alla leggera. Bisogna assicurarsi che le case a cui si intende inviare abbiano collane inerenti ai propri generi letterari. Dieci diverse case editrici mi hanno scartato (o non mi hanno risposto) prima di ricevere la proposta editoriale da Gruppo Albatros.
Man a mano che mi appuntavo su un file tutti gli editori a cui scrivevo, assieme alle loro risposte silenzi, ricordavo una frase di Stephen King: “If you don’t suceed, get a bigger nail!”, traducibile con: “Se non ci riesci, prenditi un chiodo più grande!” E che vuol dire?, vi chiederete voi. In pratica, il signor King raccontava di quando all’inizio della sua carriera inviava manoscritti a miriadi di case editrici, collezionando altrettante lettere di rifiuto. Tutti quei rigetti li appendeva al muro, uno dietro l’altro, con un solo chiodo. Ad un certo punto, le lettere erano diventate talmente tante che non ci stavano più, e il chiodo era caduto a terra. Che si fa, quindi, quando il chiodo non regge più? Si rinuncia? No, dice il signor King. Ci si procura un chiodo più grande e si continua. In onore di questo suo principio, il file Word su cui appuntavo tutti gli invii e rifiuti l’ho nominato “Il Chiodo”. (Sul muro di casa mia non era permesso fare buchi).
[CLEOPATRA]: Dedichi molto tempo alla promozione in prima persona dei tuoi libri? Partecipi a fiere, presentazioni o firmacopie? Usi qualche canale digital particolare? Ti sei affidato a una figura esterna?
[GD]: Non essendo un particolare fan dei social media, cerco innanzitutto un rapporto quanto più diretto con i lettori. Mi piace organizzare “incontri con l’autore”, collaborando in particolare con le biblioteche o le associazioni letterarie. Mi piace anche partecipare a eventi corali, in cui più artisti, non necessariamente tutti letterari, presentano i propri progetti. Recentemente, la neo-formata Fondazione Cuore Blu aveva organizzato l’evento “Sguardi DI-Versi” al teatro Camploy di Verona. C’era una mostra di acquerelli, cantanti e cantautori dal vivo, rappresentanti di associazioni sportive inclusive… e poi c’ero io, col mio Booktrailer, il mio romanzo, e una giornalista che coordinava tutti gli interventi, col tema della neurodiversità o disabilità in generale. È particolarmente piacevole confrontarsi non solo con i potenziali lettori, ma anche con altri artisti di varie discipline.
I social media, naturalmente, li uso, trovandomi nell’era del digitale. Utilizzo Instagram e Facebook per promuovere gli eventi dal vivo, e poi per postare le foto degli eventi avvenuti. Non mi piacerebbe fare la promozione solo virtualmente, con un computer da casa. La parte della scrittura già è un’attività da recluso. Una volta pubblicato il libro, è anche giusto uscire e creare un contatto umano con i lettori.
Una volta, per il Salone Internazionale del Libro di Torino, nel 2023, la casa editrice mi aveva promesso uno spazio per fare un firma-copie. A causa di problemi logistici, purtroppo, era tutto saltato. Invece di scoraggiarmi, ho sfruttato lo stand del Gruppo Albatros come punto di ritrovo, organizzando indipendentemente incontri con un’altra autrice (Lucia Massaglia, scrittrice de “Non è mai troppo tardi”) e delle bookbloggers (Dreamage Blog, gestito da Clara e Alessia, ragazze veramente in gamba). Ci siamo scambiati libri, contatti, abbiamo creato un post condiviso sui social. Era una collaborazione tecnicamente digitale, ma c’è comunque stato un piacevole incontro dal vivo.
In quanto alla “figura esterna”, mi sono fatto aiutare da un professionista su alcune impostazioni del mio sito web: l’aspetto del garante della privacy, utilizzo di cookies, il rispetto dei dati personali, eccetera. Da solo non sarei mai riuscito a sistemare una cosa del genere. In futuro, non mi dispiacerebbe avere una figura professionista stabile che si occupi di tutti gli aspetti tecnici più complessi, come visibilità sui social, keywords, ottimizzazione SEO e simili.
[CLEOPATRA]: Instagram e TikTok... che ne pensi?
[GD]: Instagram, come ho detto, lo uso. Anche Facebook. TikTok, no. Faccio fatica già solo a gestire queste due piattaforme.
Come accennato sopra, i social possono essere utilissimi per pubblicizzare eventi dal vivo, promuovere i propri progetti e così via. Basta che non diventino del tutto sostitutivi al contatto umano. Se uno scrittore rimane sempre e solo rinchiuso in camera proprio, a scrivere e a promuovere esclusivamente sul proprio computer, dove troverà la sua prossima ispirazione?
[CLEOPATRA]: Infine, per i nostri lettori che sono avidi fan della letteratura, potresti anticiparci qualche dettaglio sulle tue prossime opere o progetti futuri nel mondo dell'editoria?
[GD]: Volentieri. Allora…
Dopo la pubblicazione del mio primo romanzo, la stesura del secondo è andata un po’ a rilento, essendomi trovato risucchiato in eventi vari e progetti non-strettamente letterari (sceneggiature, drammaturgie ecc.) Tuttavia…
Nel momento in cui sto rispondendo a questa intervista, una prima bozza del mio secondo romanzo è attualmente in fase di revisione con un lettore di fiducia. La bozza conta attualmente 326 pagine.
Molti lettori, dopo aver letto “La Donna con gli Occhi Bianchi”, che si conclude con un finale (leggermente) ambiguo, sono venuti da me a implorarmi di dare una spiegazione su cosa sarebbe accaduto dopo e/o quando avrei pubblicato il proseguimento. Ci tengo a specificare che questo mio secondo romanzo NON è collegato alla trama del primo. Sarà una nuova storia a sé. Se dei lettori speravano in chiarimenti sul primo libro… spiacente di deluderli. Ho un debole per i finali un po’ ambigui. Non ci posso far niente.
Quel che mi sento di rivelare, al momento, è che si tratterà di un’intricata trama con numerosi personaggi e altrettanti punti di vista che si intrecceranno, e che si tratta di un… “giallo al rovesco”. Nel senso che mentre i gialli classici partono solitamente da un crimine, un omicidio o un rapimento, e le domande di base solitamente sono: chi è il colpevole? Chi è stato? Come ha fatto? Perché lo ha fatto? La farà franca? Nel mio caso, il ‘misfatto’ avverrà alla fine. E la domanda non sarà “Chi è il colpevole?”, bensì: “Chi sta per morire?”
[CLEOPATRA]: Come è possibile entrare in contatto con te?
[GD]: Ecco i miei recapiti principali:
Sito web: www.cinegiangi.com
Instagram: @gianluca.danieli_cinegiangi
Facebook: @CineGiangi
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🟠 L'intervista a Lidia Marsili (autrice)
Lidia Marsili è nata in Abruzzo e vive a Bologna dal 1975, dove ha svolto la sua attività professionale come Dirigente Amministrativo della Direzione del Personale presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.
Nell’anno 2012 la diagnosi della malattia di Parkinson stravolge completamente i ritmi della sua vita. Dall’inizio dell’anno 2015 il rapporto di lavoro si conclude per accertata non idoneità permanente alle mansioni della qualifica.
L’esigenza di misurarsi con una malattia invalidante e il maggior tempo a disposizione, favoriscono in lei il riemergere di una vocazione letteraria, a lungo sopita.
Nel dicembre dell’anno 2020 pubblica un libro di racconti: “Molecole di luce e tenebre” (Editore Aletti); nel gennaio 2021 una raccolta di poesie “Diastole e Sistole” (Europa Edizioni) e nel settembre 2023 un romanzo autobiografico “L’alba dentro l’imbrunire – Io e il Parkinson: una vita a metà?” (Pendragon edizioni di Bologna).
[CLEOPATRA]: Lidia, qual è la tua esperienza con i concorsi letterari? Quando hai cominciato a prendervi parte? Perché? E cosa hai imparato da questa esperienza?
[Lidia Marsili]: Ho iniziato nel 2021, partecipando al Concorso Letterario Internazionale Maria Cumani Quasimodo, con il libro “Molecole di luce e tenebre”, collocandomi al primo posto. La comunicazione mi fu fornita tramite spedizione della targa di premiazione, priva di qualsiasi motivazione, seguita da una mail contenente lo schema di un’intervista, visibile solo sul sito di Aletti Editore, promotore del concorso.
Non furono organizzati eventi di premiazione (neppure online) per l’emergenza Covid né mi furono fornite informazioni, da me esplicitamente chieste, sul numero dei partecipanti al concorso, sul tipo di opere presentate, sui criteri di valutazione applicati e sulle motivazioni di conferimento del premio. Informazioni fondamentali per chi non intende soltanto compiacersi di un premio, conferito a scatola chiusa, ma vuole attivare un percorso critico di miglioramento dello stile e delle tecniche narrative. Le esperienze vissute successivamente sono state sicuramente migliori sotto questi aspetti, consentendomi di individuare criteri utili a discernere con cognizione di causa anche i concorsi a cui partecipare.
[CLEOPATRA]: Lidia, in che modo la vittoria al Concorso Letterario Nazionale Maria Cumani ha influenzato la tua carriera e visibilità come scrittrice, in particolare per la tua raccolta "Molecole di luce e tenebre"?
[LM]: Da questa prima esperienza non ho tratto alcun beneficio, né in termini di divulgazione del libro e di mia visibilità né in termini di riflessione critica sul valore dell’opera e sulle mie capacità di scrittrice, per le ragioni già riportate nella precedente risposta.
[CLEOPATRA]: Per i nostri lettori appassionati di scrittura, quali elementi della tua raccolta "Molecole di luce e tenebre" (o del racconto omonimo, se hai vinto con un racconto) ritieni che siano stati cruciali per la tua vittoria al concorso Maria Cumani, e come possono gli aspiranti scrittori imparare da questi aspetti?
[LM]: “Molecole di luce e tenebre” è una raccolta di racconti ambientati in epoche diverse, accomunati dalla capacità dei protagonisti di reagire alle prove che il destino tiene in serbo per loro.
Non conoscendo le motivazioni della giuria, mi permetto di riportare alcuni elementi tratti dalle recensioni (riportate su alcune piattaforme di vendita online) redatte da persone che hanno letto il libro.
I racconti sono caratterizzati da atmosfere suggestive, che evocano piccoli mondi antichi e da una tecnica narrativa in grado di ammorbidire la ruvidezza dei temi trattati, anche scabrosi, come quello affrontato in “Siepe di rovo”. La terminologia diretta, a volte cruda, non compromette lo stile poetico e armonioso della narrazione, catturando l’attenzione del lettore e suscitandone emozioni forti e delicate nello stesso tempo. Gli strumenti ideali della scrittura utilizzati sono semplici ma efficaci: si va da un ago da ricamo, a un pennello per affrescare spazi immaginari, a un bisturi per incidere e far affiorare i grovigli dell’animo più resistenti.
"Quel che si può vedere in pieno sole è sempre meno interessante di ciò che sfila dietro un vetro”, si cita all’inizio. Ed è ciò che meglio riassume il potere seduttivo del libro, giocato tra luci e ombre.
[CLEOPATRA]: Come valuti l'importanza dei concorsi letterari per gli autori emergenti che cercano opportunità editoriali e maggiore visibilità?
[LM]: La partecipazione ai concorsi letterari è una palestra di apprendimento e un esercizio di umiltà, se si è disposti a mettersi in discussione e uno strumento di promozione che permette la conoscenza della propria opera all’esterno. Se il concorso prevede premi in pubblicazione per inediti può sicuramente costituire un’opportunità editoriale ma bisogna stare attenti alle condizioni poste dai contratti che vengono proposti. Come si suol dire, “non è tutto oro quel che luccica”. È una sfida positiva, che si gioca soprattutto con sé stessi, tenendo conto è sempre tutto relativo. Molto dipende dalla composizione delle Commissioni di Valutazione, dai parametri utilizzati, dalle opere pervenute. L’importante è non scoraggiarsi o dare per scontato che vincerne uno costituisca un riconoscimento del proprio valore. Ottenere un riconoscimento è una condizione importante ma non sufficiente per ritenersi scrittore e per aspirare a una pubblicazione.
[CLEOPATRA]: Quali criteri specifici adotti nella scelta dei concorsi letterari a cui partecipare, e come questi si sono riflessi nella tua scelta di partecipare al "Silvano Belloni – Villanova di Camposampiero" dove hai vinto nel 2022?
[LM]: All’inizio è difficile adottare criteri specifici. Ci si butta. Così come mi è accaduto per il concorso “Silvano Belloni” di Villanova di Camposampiero. Avevo appena completato un racconto che rientrava nei parametri previsti dal bando, in termini di numero di battute, e l’ho inviato. Il resto lo si impara successivamente, anche partecipando alle cerimonie di premiazione che, rivelano, in parte, gli obiettivi dell’associazione promotrice del concorso. Sulla base dell’esperienza finora maturata e dei miei interessi di scrittura orientati al racconto e al romanzo più che alla poesia, personalmente, mi baso sui seguenti criteri:
⦁ Aderenza o meno della propria opera ai parametri previsti nel bando
⦁ Sezioni previste (poesie, narrativa, editi o inediti)
⦁ Numero delle edizioni del concorso
⦁ Tema posto dal concorso e numero di battute
⦁ Diffusione dei nominativi delle Commissioni di Valutazione e dei criteri, anche indicativi, seguiti nel processo di lettura
⦁ Entità del contributo di partecipazione eventualmente richiesto
⦁ Premi previsti
⦁ Previsione della motivazione nella formulazione del giudizio e della valutazione finale
⦁ Luogo di svolgimento della cerimonia di premiazione, in considerazione del fatto che le spese di trasferta sono a carico dei partecipanti
Ritengo importante anche che sia garantita la possibilità di un confronto tramite la lettura pubblica delle opere vincitrici in occasione in occasione dell’evento di premiazione o tramite divulgazione in antologie predisposte dall’organizzazione.
[CLEOPATRA]: Esistono particolari parametri che consideri essenziali per determinare la qualità e l'importanza di un concorso letterario?
[LM]: In ordine sparso:
⦁ Risonanza del concorso a livello nazionale
⦁ Numero di edizioni del concorso
⦁ Qualità e visibilità dei componenti delle Commissioni di Valutazione
⦁ Modalità di formulazione delle motivazioni
⦁ Entità dei Premi previsti
⦁ Eventuale presenza di sponsor del concorso
[CLEOPATRA]: Hai partecipato a tutte le cerimonie di premiazione dei concorsi in cui hai ben figurato? Che esperienze hai fatto e cosa ti sei portata a casa da questi eventi (premi a parte)?
[LM]: Ho partecipato a quasi tutte le cerimonie di premiazione. Non sono rimasta affatto soddisfatta di alcune ove si è reso impossibile qualsiasi confronto e arricchimento reciproco anche a causa dell’ammissione in finale di un numero eccessivo di candidati. Ho avuto l’impressione che la finalità prevalente fosse di tipo commerciale e non letterario. In tali occasioni, non sono state neppure fornite motivazioni, stabilendo la graduatoria sulla base di un punteggio aritmetico, né si è provveduto a leggere le opere vincitrici. Credo non sia moralmente corretto far muovere molte persone che abitano ad una certa distanza per poi consegnare attestati senza alcun valore e senza fornire elementi utili per una riflessione e un miglioramento.
[CLEOPATRA]: Nel 2021 hai pubblicato con Europa Edizioni una raccolta di poesie, "Diastole e sistole". Come sei giunta alla pubblicazione? Sei passata attraverso un concorso?
[LM]: Avevo inserito una mia poesia su uno spazio a ciò dedicato nel loro sito. Dopo qualche giorno, ho ricevuto una telefonata da parte di un’addetta che mi preannunciava la trasmissione, via e-mail di una proposta editoriale. Ho accettato anche a causa della mia inesperienza. Mi hanno fornito un supporto nella fase iniziale e poi più nulla. Il mondo del web è molto scivoloso. Bisogna imparare a conoscerlo e agire con cautela.
[CLEOPATRA]: Puoi condividere con noi il processo creativo dietro "L’alba dentro l’imbrunire – Io e il Parkinson: una vita a metà?", il tuo romanzo autobiografico?
[LM]: Il processo creativo è sempre animato dallo spirito dell’Eros. Parecchi anni fa, lessi un libro di Pietro Citati “La luce della notte – I grandi miti nella storia del mondo”, ove l’autore, nel trattare il mito di Eros, partendo dal “Simposio” di Platone, ne traccia un profilo molto interessante. L’amore non è il sentimento della pienezza. Esso può nascere soltanto nella sofferenza, nella lacerazione, nell’abbandono.
"Il segno della nostra nobiltà", sostiene Citati "è la nostra mancanza: la fame che ci tortura, la bontà che non possediamo, la verità che non conosciamo, la bellezza a cui aspiriamo, il silenzio che ci nasconde, la tenebra che ci avvolge".
La malattia è limitazione e privazione. La percezione della caducità della vita ne fa meglio apprezzare la bellezza che, a ben guardare, si cela dappertutto. Per evitare che la disperazione mi soffocasse, per ritrovare me stessa, per ricucire relazioni che si stavano sfaldando a causa della malattia, ho iniziato a cercare la bellezza, trovandola nelle parole e nel loro potere comunicativo ed evocativo, con l’obiettivo di andare oltre me per sfiorare l’anima degli altri e per donare conforto e speranza a chi soffre. Volevo esplorare la mia fragilità, trasformandola in parabola esistenziale che sfocia nella “disobbedienza” di chi non accetta passivamente l’isolamento e la prostrazione imposta dalle dinamiche del malessere. Volevo che il mio viaggio interiore assumesse la connotazione non di un pianto ma di un canto dell’anima che cerca “l’alba dentro l’imbrunire” in ciò che si dà per scontato ma che scontato non è affatto.
[CLEOPATRA]: Hai consigli specifici per gli aspiranti scrittori su come presentare efficacemente il proprio lavoro in un concorso letterario?
[LM]: I concorsi letterari a cui ho finora partecipato prevedono la mera trasmissione dei testi, senza presentazione degli stessi da parte degli autori, fatta eccezione per alcuni ove si chiede, in caso di romanzi editi o inediti, una sinossi. A meno che non sia esplicitamente richiesta una specifica presentazione, a mio parere, sarebbe meglio attenersi alle indicazioni contenute nel bando onde evitare di scadere in un’autocelebrazione che potrebbe non essere gradita.
[CLEOPATRA]: Dedichi molto tempo alla promozione in prima persona dei tuoi libri? Partecipi a fiere, presentazioni o firmacopie? Usi qualche canale digital particolare? Ti sei affidata a una figura esterna?
[LM]: La pubblicazione dei primi due libri è avvenuta durante la vigenza delle misure restrittive introdotte per contrastare la diffusione della pandemia da Covid. Ciò mi ha impedito di adottare iniziative di presentazione in presenza. Mi sono limitata a diffondere l’informazione con post inseriti nel mio profilo Facebook e tra i miei contatti, tramite WhatsApp. Molto gioca anche l’esperienza e la capacità di destreggiarsi nel web che, nel mio caso, presenta delle lacune. Con l’ultimo libro “L’alba dentro l’imbrunire”, ho utilizzato e sto continuando a utilizzare presentazioni e firma copie, oltre alla diffusione sui Social che normalmente utilizzo. All’inizio mi sono affidata anche a RecensioneLibro.it sul cui sito risultano pubblicate la recensione del mio libro, una mia intervista e una sintetica biografia. Ho utilizzato anche un pacchetto pubblicitario che prevedeva l’inserimento della copertina del libro in una newsletter e l’apposizione di banner che rinviavano direttamente sulle piattaforme di acquisto online, per la durata di circa un mese.
[CLEOPATRA]: Infine, per i nostri lettori che sono avidi fan della letteratura, potresti anticiparci qualche dettaglio sulle tue prossime opere o progetti futuri nel mondo dell'editoria?
[LM]: Ho completato recentemente una raccolta di racconti ambientati in vari contesti di guerra, provvisoriamente intitolata “La colomba ferita”.
“Quanto c’è di umano nell’uomo e come, ciascuno di noi, può preservare l’uomo che ha in sé?”, si chiedeva Dostoevskij. “La colomba ferita”, che si snoda in dodici racconti, tenta di sollecitare una risposta a questa cruciale domanda.
Nel mondo sconfinato della guerra, grandioso e predatore, tutto il resto sbiadisce e diventa più ordinario dell’ordinario. L’individuo e il suo vissuto personale si dissolvono a favore di aggregati collettivi anonimi – quali eserciti, battaglioni, plotoni, divisioni – che fanno del nemico un tutt’uno indistinto, un’informe entità. L’identità delle persone - pedine di un gioco al massacro dove i confini tra la morte e la vita diventano sottilissimi come un filo d’erba - si dissolve, sostituita da asettici numeri elaborati a fini statistici.
Nei racconti, ad interessare non sono le sorti delle guerre ma quelle delle persone che la subiscono. Gli avvenimenti in sé costituiscono lo sfondo della rappresentazione di sentimenti ed emozioni degli individui che vi si trovano invischiati come in un’enorme e terrificate ragnatela. La Storia, con la S maiuscola, scolora a favore dei destini dei singoli protagonisti che gridano la propria verità in una ridda di sfumature. Le loro voci, anche quelle silenti, partendo dall’individualità di ciascuno, progressivamente, diventano un coro dolente di denuncia e di riscatto con l’intento di costringere il lettore attento e sensibile a sciogliersi in questo atroce mare diventandone parte al fine di indurlo a svegliarsi dall’intorpidimento della coscienza e a farsi parte attiva per trovare una strada che gli consenta “di preservare l’uomo che ha in sé”, cercando di ristabilire la pace.
Alcuni di questi, inviati a diversi concorsi letterari, hanno ottenuto riconoscimenti importanti, con attribuzioni di premi da podio, anche in denaro. Li ho presentati anche come raccolta inedita e sto attendendo l’esito.
Attualmente sto lavorando su un altro ambizioso progetto, a più voci narranti, ove tratto il tema dell’adozione e dei risvolti psicologici ad essa correlati, partendo da una storia di vita vera. È una storia complessa e commovente che, contrariamente a molte altre, si riverbera positivamente sulla terza protagonista della vicenda, che riesce a trovare la chiave del riscatto dalla sensazione dell’abbandono.
🟠 Scrivere narrativa erotica #01: breve introduzione alla scrittura erotica
di Cristiana Danila Formetta (seguila su Facebook o Instagram)
Il romanzo erotico non è un’invenzione recente, la sua storia viene da lontano e affonda le radici nelle antiche civiltà, dove racconti e poesie celebravano la bellezza e la passione dell’amore fisico.
I miti e le leggende che cantano di divinità come Ishtar e Osiride sono intrisi di simbolismo erotico, poiché la sessualità era vista come un elemento fondamentale della creazione e della vita stessa. Da qui, fino ai primordi della letteratura, il sesso sarà sempre presente, una fonte d’ispirazione inesauribile. Ce lo testimonia Saffo con le sue liriche, Ovidio con la sua “Ars Amatoria” e Catullo con le sue “Elegie”: non c’è autore che non abbia esplorato il tema dell'amore in maniera audace. Anzi, è proprio nell'antica Grecia e a Roma che la scrittura erotica raggiunge il suo apice, prima di cadere nel baratro del Medioevo.
Con l’avvento del Cristianesimo, infatti, la scrittura erotica diventa più rara e clandestina ma non muore. Si nasconde, va in letargo come gli orsi e si risveglia verso la metà del quindicesimo secolo.
Il Rinascimento si apre con autori come Pietro Aretino e Giovanni Boccaccio che, con il suo “Decamerone”, esplora apertamente il tema del sesso gioioso. Nel Barocco, invece, “Fanny Hill. Memorie di una donna di piacere” scritto di John Cleland solleverà polemiche e scandalo, ma contribuirà anche a consolidare la scrittura erotica come genere letterario a sé stante.
Nel XIX secolo, con l’avvento della stampa di massa, la scrittura erotica diventa più accessibile al pubblico, e ci consegna pietre miliari dell’eros come “Le Centoventi Giornate di Sodoma” del Marchese De Sade. L’autore, tuttavia, verrà additato a lungo come un sordido pervertito, poiché quando si oltrepassa il comune senso del pudore, il distinguo tra erotismo e pornografia si fa estremamente difficoltoso. E questa confusione – lasciatemelo dire – si protrae fino ai nostri giorni.
Tra il XX e il XXI secolo la scrittura erotica ha continuato a evolversi, adattandosi ai cambiamenti sociali e anche tecnologici. Con l’avvento di internet e del self publishing una nuova generazione di autori ha avuto la possibilità di esplorare, con le proprie opere, tutte le sfumature dell’amore fisico, attraverso un linguaggio più esplicito che ha spostato il confine tra letteratura erotica e pornografia.
Perciò, se si ha l’intenzione di scrivere un romanzo hot, è importante comprendere le sottili differenze tra i due generi, e come ciascuno di essi affronti la rappresentazione del piacere.
🟠 Scrittura erotica e scrittura pornografica: due facce della stessa medaglia
Nel romanzo erotico il sesso viene raccontato in maniera intensa, ma l’attenzione non è tutta sull’atto in sé. Le scene di sesso vengono arricchite da dettagli sensoriali ed emotivi che mirano a stimolare l’immaginazione del lettore ben prima di arrivare al letto (o in qualunque altro luogo destinato all’amplesso).
La sex scene può avere molte forme, ad esempio può essere romantica, appassionata, dilungarsi nei preliminari, partire da un bacio rubato per terminare con ardenti carezze, ma farà comunque parte di un contesto narrativo più ampio.
Nella letteratura erotica il sesso contribuisce alla caratterizzazione dei personaggi e all’avanzamento della trama. La pornografia, al contrario, tende a concentrarsi esclusivamente sull'aspetto fisico del sesso, senza preoccuparsi di introdurre un coinvolgimento sentimentale.
Volendo sintetizzare, potremmo dire che l'obiettivo principale del racconto erotico è quello di suscitare una risposta emotiva nel lettore, spingendolo a immergersi completamente nella storia e nelle esperienze dei protagonisti, mentre in pornografia tutto viene descritto in modo esplicito e dettagliato, al solo scopo di portare il lettore all’eccitazione sessuale, senza considerazione per i personaggi coinvolti e nemmeno per la coerenza narrativa.
Come ho detto nel mio libro “Scrittura Erotica: istruzioni per l’uso” (Infinito Edizioni), scrivere romanzi piccanti è un’arte, mica un passatempo per degenerati! L’erotismo può essere soft oppure hard, ma non deve essere confuso con la pornografia.
Solo la letteratura erotica può elevarsi allo status di genere letterario, perciò è sbagliato liquidare questi libri come semplici storie farcite di sesso. La narrativa erotica è molto più di questo: è uno stile che vanta una storia ricca e complessa, e che continua a sedurre e affascinare il pubblico di oggi.
Se anche tu hai voglia di muovere i primi passi nella scrittura erotica, segui la newsletter: il 3 giugno 2024 ti aspettano nuovi consigli ed esempi pratici.
🟠 L’intervista a Gabriella Sessa (autrice)
Gabriella Sessa, nata a Milano e residente a Modena, è una psicologa psicoterapeuta con una passione profonda per la scrittura che si estende attraverso varie forme narrative. La sua carriera letteraria inizia nel 1999 con una vittoria significativa al concorso "Ma adesso io" di Faenza, dove si distingue con il suo romanzo "Diario di Viaggio". Successivamente, nel 2001, Sessa si aggiudica il premio letterario Il Prione di La Spezia con il racconto "Trittico Spezzino".
Oltre alla narrativa, Gabriella ha esplorato anche il genere saggistico, focalizzandosi su temi socialmente rilevanti come la violenza di genere nel saggio "Il Club delle Tartarughe" pubblicato nel 2016 e le dinamiche relazionali in "Coppia e Cambiamento" del 2018. Il suo contributo alla letteratura prosegue con romanzi come "La Forma del Vuoto" (2009), "La Costellazione di Orione" (2011), e più recentemente "Il Vangelo dei Semplici" (2020) e "Storia di Radici e di Ali" (2022).
Nel 2023, ha intrapreso una nuova direzione con il giallo "Il Commissario Titti", seguito dalla pubblicazione del suo undicesimo libro, "Per Tenere Compagnia alla Notte" nel 2024, entrambi editi da Intrecci e Sensibili alle Foglie, rispettivamente. Oltre al suo impegno nella psicologia e nella scrittura, Gabriella è madre di due figli e vive con un gatto dal carattere bisbetico. La sua vita e le sue opere riflettono un impegno verso l'esplorazione della complessità umana sia attraverso la scienza che attraverso l'arte della narrativa.
Ha un profilo Facebook Gabri Sessa quadri e libri, e un profilo Istagram Gabriella Sessa.
[CLEOPATRA]: Gabriella, qual è la tua esperienza con i concorsi letterari? Quando hai cominciato a prendervi parte? Perché? E cosa hai imparato da questa esperienza?
[Gabriella Sessa]: Ho partecipato a 2 concorsi ,nel 1999 e nel 2001. Sono stati sicuramente utili per misurarmi col mondo della scrittura e con l'impatto che il mio narrare aveva sugli altri. Non ho più partecipato negli anni successivi.
Digita qui la tua risposta...
[CLEOPATRA]: Gabriella, in che modo la vittoria al Concorso Letterario Nazionale di scrittura femminile nel 1999 ha influenzato la tua carriera e visibilità come scrittrice, in particolare per il tuo racconto "Diario di viaggio"?
[GS]: Mi ha dato sicurezza, forza ed energia per andare avanti.
[CLEOPATRA]: Per i nostri lettori appassionati di scrittura, quali elementi del tuo racconto "Diario di viaggio" ritieni che siano stati cruciali per la sua vittoria al concorso di scrittura femminile, e come possono gli aspiranti scrittori imparare da questi aspetti?
[GS]: Aver narrato i sentimenti che hanno accompagnato vari momenti della mia vita condivisi con la mia generazione.
[CLEOPATRA]: In che modo, secondo te, la partecipazione a concorsi letterari può aiutare gli scrittori a migliorare le loro capacità narrative e tecniche di scrittura?
[GS]: Sicuramente aiuta ad uscire dal compiacimento narcisistico e impone di guardare il proprio scritto con lo sguardo dell'altro.
[CLEOPATRA]: Hai consigli specifici per gli aspiranti scrittori su come presentare efficacemente il proprio lavoro in un concorso letterario?
[GS]: Grande attenzione al lavoro di ripulitura finale, per non presentare cose sciatte.
[CLEOPATRA]: Hai partecipato a tutte le cerimonie di premiazione dei concorsi in cui hai ben figurato? Che esperienze hai fatto e cosa ti sei portata a casa da questi eventi (premi a parte)?
[GS]: Esperienze piacevoli, è sempre un bel compenso veder apprezzato un proprio lavoro che è costato molto tempo.
[CLEOPATRA]: Partecipi ancora a concorsi letterari o ti dedichi esclusivamente a progetti editoriali? Sei stata prolifica in tal senso negli ultimi anni, quali sono i tuoi libri di cui vai più fiera?
[GS]: Non partecipo più ai concorsi. Ho pubblicato 9 romanzi negli ultimi anni.
[CLEOPATRA]: Con Pendragon edizioni hai pubblicato due libri: come sei approdata e che rapporto hai avuto con questa casa editrice?
[GS]: Un rapporto molto deludente.
[CLEOPATRA]: Nel 2018 dopo tanta narrativa è arrivato un saggio di psicologia "Coppia e cambiamento. Donne e uomini fra due millenni". Ci racconti qualcosa del percorso che ti ha portata alla sua ideazione e pubblicazione?
[GS]: Sono una terapeuta di coppia e lavoro come terapeuta di coppia e terapeuta della famiglia da molti anni. Ho visto modificarsi molto le relazioni di coppia negli ultimi 20 anni.
[CLEOPATRA]: Puoi condividere con noi il processo creativo dietro "Il vangelo dei semplici" (Emersioni, 2019)?
[GS]: Questo romanzo è la rielaborazione adulta dei pensieri che mi accompagnavano da bambina ascoltando la lettura dei Vangeli: mi chiedevo sempre cosa avessero fatto nella vita le "comparse" dei Vangeli prima e dopo l'incontro con Gesù.
[CLEOPATRA]: Di recente ti sei data anche al giallo. Ci racconti qualcosa di "Il commissario Titti. Il caso del pizza express" (Intrecci, 2022)
[GS]: Mi sono divertita a scriverlo e credo che il lettore lo senta perchè è molto piaciuto. Ho usato una mia vena umoristica nel delineare i personaggi.
[CLEOPATRA]: Dedichi molto tempo alla promozione in prima persona dei tuoi libri? Partecipi a fiere, presentazioni o firmacopie? Usi qualche canale digital particolare? Ti sei affidata a una figura esterna?
[GS]: Ormai ho rodato un percorso di presentazioni in varie città presso librerie o associazioni culturali. Parteciperò a maggio al Salone del libro di Torino sempre tramite una associazione culturale.
[CLEOPATRA]: Instagram e TikTok... che ne pensi?
[GS]: Instagram va benino, Tik Tok anche no, ho superato i 16 anni da... 50 anni.
[CLEOPATRA]: Infine, per i nostri lettori che sono avidi fan della letteratura, potresti anticiparci qualche dettaglio sulle tue prossime opere o progetti futuri nel mondo dell'editoria?
[GS]: Sto lavorando al secondo giallo con protagonista La commissaria Titti. Il romanzo inizia con il concerto dei Rolling Stones a Milano nel 2023.
🟠 Recensioni
Due brevi recensioni per libri molto diversi tra loro.
🔍 Le variazioni Reinach
di Filippo Tuena - Nutrimenti (19 gennaio 2024)
Ho sempre rimandato, come mi capita con altri scrittori, l'incontro con la penna di Filippo Tuena. La nuova edizione di questo libro da parte di Nutrimenti mi ha dato l'occasione di leggerlo ed è stato grande amore. "Le variazioni Reinach" è uno dei testi più profondi e partecipati che si possa trovare sul genocidio degli ebrei, in particolare degli ebrei francesi, a opera dei nazisti.
L'autore segue le vicende individuali dei membri della famiglia di Léon Reinach, dai fasti parigini proustiani ai forni di Auschwitz, facendoli muovere nel loro ambiente e nel caos della deportazione, offrendoci l'interpretazione emozionante dei loro pensieri, seguendo le loro tracce documentali tra archivi storici e musei, le loro case e i loro beni confiscati, opere d'arte e biblioteche intere, fino alla scoperta e alla rinnovata esecuzione contemporanea di una sonata per violino e pianoforte di quel Léon "compositore di musica" di cui l'autore si sente gemello in spirito.
Il libro è un'operazione riuscita di recupero della memoria, originale perché Tuena ne è narratore ma non protagonista, e perché lo stile adottato è quello del flusso di coscienza simile a un fiume in piena, senza o quasi l'uso della punteggiatura. Alla fine il lettore si ritrova ad aver fatto un viaggio anche nel pozzo profondo della propria coscienza di uomo.
Recensione di: Maria Luperini 🔶 Approfondisci
🔍 Sepolcro in agguato
di Robert Galbraith - Salani (20 febbraio 2024)
Celandosi dietro uno pseudonimo maschile J.K.Rowling ci ha regalato una coppia narrativa, Cormoran Strike e Robin Ellacott, che può vantare numerosi ammiratori. I due investigatori, arrivati alla settima avventura insieme, sono chiamati ad aiutare sir Colin Edensor il cui figlio, Will, si è unito alla UHC, una organizzazione umanitaria che cela più di un segreto. Per abbracciare gli ideali della UHC, infatti, i suoi membri sono costretti ad abbandonare tutto quello che li lega al mondo esterno compresi gli affetti più cari e a devolvere i loro beni a favore della causa comune.
Per scardinare l'ingranaggio (quasi) perfetto imbastito dal seducente leader dell’UHC e dal gruppo dei suoi fedelissimi seguaci Robin decide di infiltrarsi nell'organizzazione. È l'inizio di un incubo che si avvolge in una spirale di violenza e umiliazioni, il prezzo necessario per scoperchiare delitti racchiusi come scatole cinesi.
In questa doppia veste la protagonista femminile dimostra di avere lasciato indietro molte ingenuità acquisendo nuove consapevolezze. Strike, dall'altra parte del muro, scopre altri particolari del proprio passato e smussa l'asocialità che lo contraddistingue.
La Rowling esplora il mondo delle sette tracciando orrori che tutti noi abbiamo immaginato e visto nei casi di cronaca nera, una attualità crudele che viene alla ribalta ciclicamente. La trama principale si lega a sotto-trame intriganti e nessun personaggio sembra minore, un intreccio complesso come quelli ai quali l'autrice ci ha abituati.
Testo voluminoso ma scorrevole, molte pagine che lasciano ancora in sospeso il sentimento che lega i due personaggi, fermo sull'ultimo gradino della scala che lo ha trasformato da ammirazione a desiderio sottaciuto. Un finale aperto che ci fa sperare in un nuovo e sorprendente capitolo.
Per i fan e non solo.
Recensione di: Daniela Alampi 🔶 Approfondisci
In chiusura il solito messaggio di servizio: cerchiamo collaborazioni per la newsletter.
Siamo alla ricerca di autori che desiderino condividere con i nostri lettori le proprie recensioni, di vincitori di concorsi letterari da intervistare, di libri da presentare ai nostri lettori. E sì, anche di esperti di social media.
Per proporre e proporsi basta scrivere a: concorsiletterari@substack.com
Per questo numero di CLEOPATRA è tutto. Ci si rilegge tra un mese circa, il 3 di giugno. E buona scrittura a tutti!